mercoledì 14 dicembre 2016

Nuovo inizio

Partiamo dal presupposto che sono pigro, ma pigro tanto, quasi patologico.
Uno dei motivi per cui ho trascurato il blog e altro è un problema con la tastiera senza fili del mio pc (dopo un po' che scrivo, senza motivo apparente, decide di rompere le palle e a nulla sono valsi cambio di pile o driver e il vecchio pc è posizionato in modo da essere usato con sistemi senza fili...), che mi ammorbava e alla lunga faceva passare la voglia di scrivere. Per mia fortuna, non rompeva le palle durante la scrittura delle fatture...
Ho provato col tablet, ma scrivere su schermo è delirante e le tastiere sono troppo piccole per le mie dita. Alla fine, un po' per questioni di lavoro (obiettivamente la vecchia macchina iniziava a dare problemi), un po' per sfizio ho cambiato il pc.
Non penso che ciò porterà ad una produzione come alcuni anni fa, ma almeno non ho più scuse con cui nascondere il blocco creativo. Sembrerà una cazzata, ma quando ti togli le scuse, devi fare i conti con te stesso e a quel punto hai solo una scelta, tra fare e non fare.
Ne riflettevo proprio ieri sera, nei miei deliri pre sonno. Si può scegliere se ardere come una stella, bruciando in modo violento e potente o consumarsi lentamente come una candela. La stella danzante di Nietzsche o un lumicino fiacco e inutile.
La differenza tra avanzare (con testa, ça va sans dire) o arrancare.
Oggi parlavo con una bella persona, che è andata a fare quel che facevo nei tempi pre ditta, è ad aiutare nelle aree terremotate. Un lumicino, con una gran luce in potenza, che ha cominciato a brillare come gli dei comandano: brava! Mi piace vederla avanzare, senza zavorra ed ora è tempo che mi rimetta in viaggio anche io.
L'esempio giusto, come il maestro, arriva sempre quando serve.

Marco Drvso

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